frisèddi ri carajèsima

La poesia satirica in vernacolo teggianese di Gaetano d’Elia

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Frisèddi ri carajèsima (Biscotti di Quaresima), un libricino di poche decine di pagine che raccoglie ventuno sonetti di satira anticlericale scritti, in vernacolo, dal medico e umanista teggianese, Gaetano d’Elia, tra il 9 di maggio del 1886 ed il 9 di febbraio del 1888. L’autore, attraverso la parafrasi del testo e la sua analisi dal punto di vista fonomorfologico, prosodico, metrico e strutturale disvela un fine e straordinario poeta dotato di una vena artistica non comune, capace di coniugare a livelli altissimi le strutture ritmiche e melodiche dell’endecasillabo e della parlata vernacolare teggianese. Lo studio dei contenuti e la decodificazione del contesto storico, politico e culturale in cui nasce e si sviluppa lo scontro con il vescovo di Teggiano consentono di ricostruire anche i tratti più significativi del pensiero di questo illustre dianèse, sorretto da profonda poliedrica cultura e fine arte oratoria.

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Titolo frisèddi ri carajèsima
Sottotitolo

La poesia satirica in vernacolo teggianese di Gaetano d’Elia

Autore Vincenzo Andriuolo
ISBN 9788831995061
Editore Edizioni dell'Ippogrifo
Pagine/durata 304
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