Proteggi la bellezza del cuore

Può un sentimento come l’amore proteggerci e salvarci? L’autrice sembra affidare proprio ad esso questo compito, dedicando la raccolta Proteggi la bellezza del cuore principalmente a colui che ha paura dell’amore e sperando in cuor suo che riesca a liberarsi grazie alla forza di un sentimento smisurato. E intanto dai versi di Clelia emerge quella suprema nostalgia che solo un mancato amore può dare: lei è ancora lì «in attesa di una carezza» o di una parola. Le sue parole si costruiscono intorno a emozioni intime e profonde e all’oggetto del suo desiderio: la figura di uomo distante del quale sente sempre più il distacco. Si percepisce tra i versi quasi la stessa voce della poetessa, un suono intriso di nostalgia e di illusioni, si sente nettamente il dolore di un amore pazzo, ma nello stesso tempo tra le pagine esplode la speranza e quell’infinita dolcezza che solo una donna che ha sofferto riesce a esprimere con semplici versi sciolti da ogni costruzione metrica e legati esclusivamente al sentire del suo cuore.