Etica e globalizzazione

"Questo lavoro cerca di verificare il discorso filosofico attraverso il confronto con le procedure normative che le società complesse impongono a tutti, nonché con quel contraddittorio fenomeno economico e culturale che oggi si chiama globalizzazione. Ma il discorso filosofico farebbe un torto a se stesso se non si confrontasse anche con l'idea di assoluto che è sempre dentro ogni filosofia, e ogni filosofia sarebbe semplice deontologia se lo ignorasse del tutto. Oggi però, la filosofia, sia pratica che metafisica, trova scarsa audizione presso i governanti. Forse sembra più giusto, per la mentalità corrente, formare buoni imprenditori, buoni consumatori. Allo stato dei fatti, la formazione dell'opinione pubblica non è più fatta né dalle élites, come avveniva un tempo, né da una pratica della riflessione critica e culturale sulla società. I cittadini e gli elettori sono considerati telespettatori che si possono facilmente confondere e a essi bisogna dare solo cose semplici e facili da capire, che non vadano al fondo delle cose. Ciò che è banale, pacchiano, populistico, oggi trova consensi e viene facilmente spacciato per democratico. Questo lavoro, oltre a fornire un percorso critico, vuole essere qualcosa che si oppone a tutto questo." Nota di Aldo Masullo.