25 aprile 1945 – 25 aprile 2024

Con questo libro, che esce in occasione del 79° anniversario della Liberazione, si prosegue la collana di biografie di antifascisti campani. I saggi che ricostruiscono le loro vite, scritti da dodici collaboratori del nostro Istituto, sono diseguali, per impostazione e dimensione ma tutti consentono di fare una lettura bella, importante e appassionante. Il lettore ne troverà trattati ventuno, alcuni con la durata in vita più breve, altri invece più lunga; così come diversa è stata, e quindi riportata, la relativa militanza, e così, ancora, con l’inevitabile prospettiva e resa narrativa, rispondente alla soggettività degli autori, e dunque anch’essa notevolmente differenziata. Molto varia è l’appartenenza politica dei biografati. Vi sono cinque leader di partito: i comunisti Salvatore Cacciapuoti e Francesco Misiano, il socialista Alberto Jannone, il democristiano Carlo Petrone, il liberale Giovanni Cuomo. Altri sono social-comunisti di base: Catello e Francesco Marano, Vincenzo Giordano, Vincenzo Rezzuti e Arturo Picariello. Non mancano i giovani e giovanissimi napoletani che hanno cospirato prima delle Quattro Giornate e/o combattuto durante l’insurrezione: Ferdinando Pagano, Vittorio Capano, Aldo Fuccio, i due fratelli Amedeo e Elio Matacena, Salvatore Sabella. E c’è anche un esempio di resistente senza combattere: Mario Russo, uno delle migliaia di militari italiani internati (IMI), vittime di una dura prigionia in Germania.