Amore infinito per la realtà invisibile

Un pensiero d’Amore per tutte le Anime, che nei secoli, riuscirono ad aprirsi agli spazi infiniti, a collegarsi intimamente all’origine dell’Universo, a vibrare all’Unisono con la melodia celeste. A quelle Anime che furono considerate folli, streghe, ribelli e che pagarono con la loro vita o prigionia nei manicomi la loro libertà di pensiero. Siate voi stessi, lasciate ogni paura, siate liberi di volare. Un viaggio dall’amorevole ricordo delle proprie radici alla propria evoluzione, dai propri ideali alle proprie esperienze legate ai mondi “sottili”. Paola Palesa ci porta, con questa sua prima pubblicazione, nella propria vita. Nei punti di confine tra il visibile e il non visibile, tra spirito e materia, rivelandone un’unione inscindibile. Gli argomenti toccati abbracciano anche la medicina ufficiale e quella “alternativa”; due strade che, nella vita dell’autrice, sono state percorse con dedizione, amorevolezza e con spirito aperto. L’onestà di un vero ricercatore è una delle condizioni necessarie per inseguire ed ambire alla “verità”, in ogni ambito. È indiscutibile che la ricerca della verità sia un fuoco propulsore nell’animo di Paola Palesa, un faro luminoso, uno stimolo al proprio cammino e a quello dell’umanità. Ogni epoca ha conosciuto generazioni desiderose di un mondo migliore e l’autrice ci svela la sua parte attiva in questo moto di spinta evolutiva collettiva. Siamo nell’alba dell’Età dell’Acquario, e più che mai lo spirito e la materia dovrebbero trionfare sulle note più alte delle vibrazioni luminose. In questa opera, però, non si parla solamente di vita, crescita e di mondi “astrali”; buona parte, infatti, è dedicata ad un argomento che, ancora oggi (soprattutto nella cultura occidentale) è considerato un “tabù”: la morte. Dalle varie letture specifiche sull’argomento, agli approfondimenti, alle esperienze dirette, Paola conduce il lettore in un mondo troppo spesso ignorato, per l’atavica paura di doverlo affrontare, offrendo una visione “olistica”, di continuità e di ampliamento culturale (come insegnano i monaci tibetani). Dalle premonizioni al ruolo di medico, dai piani astrali alla dedizione per gli altri, un filo conduttore si rivela di pagina in pagina, di esperienza in esperienza: l’amore... un “ingrediente” che l’autrice esprime, spontaneamente, nel suo modo di essere e di vivere. E questo, come insegnano i saggi e gli illuminati, forse è l’insegnamento più grande perché ciò che è stato creato con Amore è destinato a germogliare nei cuori.