L'abisso di fuoco

Irina Tweedie non sapeva che il suo viaggio in India nel 1959, all’età di cinquantadue anni, l’avrebbe misteriosamente portata al cospetto di un maestro sufi e l’avrebbe condotta in viaggio verso il “cuore dei cuori”, il percorso sufi della realizzazione. La prima richiesta del suo insegnante fu di tenere un resoconto completo della sua formazione spirituale, compresi i dubbi e le parti difficili. Il maestro le aveva predetto che un giorno il diario sarebbe diventato un libro e avrebbe portato benefici alle persone di tutto il mondo. Uno straordinario racconto di trasformazione spirituale: le agonie, le resistenze, i lunghi e spaventosi incontri con le forze purificatrici della Kundalini, la perseveranza, la tentazione di arrendersi, il desiderio e, infine, l’amore totale che tutto consuma. Da un punto di vista psicologico, il diario mappa il processo di dissoluzione dell’ego, svelando gradualmente l’apertura e l’amore che risiedono sotto la superficie della personalità. Irina Tweedie è stata la prima donna occidentale a essere addestrata in questo antico lignaggio yogico. La sua storia e la sua esperienza testimoniano che questo sistema di insegnamento può ancora oggi svolgere una forte azione di trasformazione nel nostro mondo moderno