La Cabalà e i Quattro Mondi della Guarigione

Il medico cura, non solo facendo riferimento alla medicina ma, ulteriormente, comprendendo l’importanza di liberare il paziente dalle forze spirituali e psicologiche che causano la malattia (Maimonide). Nella tradizione ebraica lo studio della Cabalà è stato, da sempre, lo strumento più potente nel favorire l’identificazione dell’uomo con la propria anima divina. Il ruolo degli insegnamenti mistici nel percorso di guarigione è stato mirabilmente messo in luce dal grande rabbino livornese Elia Benamozeg nella sua ‘Storia degli Esseni’ [...]. Ed è proprio questa, la vera meta della religione ebraica: “L’ebraismo non è solo una religione, una politica, una legislazione e una letteratura, ma è la cura sostanziale, un’arte e una scienza salutare tanto del corpo quanto dello spirito […] È soprattutto opera di conoscenza e prevenzione verso le malattie”. Ho scelto di utilizzare il modello dei Quattro Mondi della Cabalà come framework e ‘contenitore’ delle mie riflessioni sull’approccio terapeutico ebraico perché la comprensione degli attributi dei Quattro Mondi e della profonda interconnessione tra le quattro dimensioni esistenziali da essi rappresentate renderà più facile cogliere l’importanza di una terapia autenticamente olistica . Descriverò in questo testo le caratteristiche e le interconnessioni dei quattro livelli esistenziali contenuti nel modello dei Quattro Mondi della Cabalà che riguardano, dal basso verso l’alto: il Mondo Fisico (Olam haAssya), il Mondo Emozionale (Olam haYetzirà), il Mondo Mentale (Olam haBria) e il Mondo Spirituale (Olam haAzilut). L’interconnessione tra i Quattro Mondi può essere spiegata adottando un’immagine della meccanica: come i vari ingranaggi e rotelline dentate che compongono un congegno meccanico interagiscono in modo che il movimento di una ruota mette in moto anche le altre rotelle, così un’azione che avviene in uno dei Quattro Mondi si riflette sugli altri.