Equilibrio interiore

La virtú sta nel mezzo, dice un vecchio adagio: non nella mediocrità, ma nella saggia,dinamica mediazione tra tutti gli estremi della vita. Essere unilaterali è piú facile, basta lasciarsi andare, basta marciare a senso unico coi paraocchi. È tipico dell'uomo attuale vivere l'esistenza in termini di contrapposizioni inconciliabili, egli stesso si sente interiormente scisso perché incapace di trovare una mediazione tra gli opposti. Una tendenza molto diffusa oggigiorno è costringere se stessi ad una drastica scelta: o di qua o di là, e a sperimentare quindi un'unilateralità mortificante del proprio essere. La forza mediatrice dell'amore, che l'uomo si sente spinto a cercare, opera dentro le infinite polarità della vita creando un perenne movimento di tensione tra esse. In questo dinamismo, in cui alternativamente accoglie gli impulsi dell'una o dell'altra parte, l'uomo trova il giusto equilibrio.