Uomo e denaro

La grande scelta è quella che fa ognuno in ogni momento, anche se non lo sa, e che decide delle sorti dell'umanità. La scelta è: o uso il mio denaro per trarne il massimo vantaggio per me (il che significa sfruttare gli altri), oppure lo uso come strumento per dedicare al meglio i miei talenti agli altri, nella gioia di andare incontro ai loro bisogni. Questo libro nasce dalla trascrizione ampiamente riveduta e corretta di un seminario condotto a Monaco nel 1999 dal titolo "Denaro e Spirito", il cui carattere di immediatezza e vivacità della lingua parlata non è affatto andato perso. Quando l'autore parla di spirito si riferisce non a qualcosa di astratto, ma espressamente all'uomo nella sua totalità, e quando parla di denaro si riferisce all'uso, ovvero al rapporto quotidiano che l'uomo instaura con esso. E dove l'economia di oggi paralizza e mette a tacere l'uomo comune affibiandogli l'etichetta di "inesperto" in fatto di finanza, l'autore conduce il lettore in modo concreto e diretto alle complesse sfaccettature del mondo economico con cui abbiamo a che fare tutti ogni giorno, cosicché possiamo renderci parte attiva. Lamentarsi di come vanno le cose oppure acquisire una visione dell'economia come organismo vivente dove il benessere dell'uno non può prescindere dal benessere dell'altro. Questo libro offre la seconda prospettiva.