Palestra di cervelli.

Body building: costruzione, "cultura" del corpo, da qui "culturismo". Mind building: costruzione, "cultura" della mente, o "culturismo" mentale. Se fare l'insegnante vuol dire sollevare cervelli, sicuramente il sollevamento pesi oggi è molto più gravoso che in passato, perché oggi, oltre al cervello dei discenti, un insegnante si ritrova spesso a sollevare anche quello delle loro famiglie e della società in cui vivono. I genitori e la società, infatti, oppongono talvolta una resistenza tale che il docente, per non soccombere, è costretto a sviluppare dei muscoli inusitati, che gli consentano di reggere una "massa" assai più gravosa di una volta. L'insegnante si traveste quindi da "personal trainer" e assurge a ruolo di educatore solo quando riesce a personalizzare l'informazione materiale in formazione spirituale, vale a dire elevare la "massa" vincendo l'inerzia e la resistenza che la gravità della "materia" (grigia, scolastica) oppone. Il culturista che, sulla copertina di questo libro, solleva quel cervello con le zampe, vuol proprio delineare il profilo psicologico della docenza contemporanea: una docenza che sempre più spesso è costretta a fare non solo cultura, ma a fare "culturismo". I dodici Problemi di Offerta Formativa, che nel libro si snodano tra calembour ideologici, tra il serio e il faceto, e che sfiancano anche il docente più palestrato, con i purtroppo ben noti risvolti di "burn-out", sono l'onere di una professione che sta perdendo sempre più il suo onore e fanno della scuola una vera e propria... palestra di cervelli.