Parole dalla Valle delle Memorie Risognate

«Tutte le arti terapie, metodi che utilizzano i diversi linguaggi artistici nel percorso di cura intrapreso dalla coppia paziente-terapeuta, mirano alla scoperta e allo sviluppo del potenziale creativo insito in ogni individuo, al fine di attivarne le capacità trasformative, verso la ricerca di un ottimale equilibrio bio-psico-sociospirituale. Appartiene a tale ambito la scrittura creativa, che ha dato origine alle storie contenute in questo libro. Ogni trama permette di entrare in un mondo in cui l’immaginazione si intreccia mirabilmente con la realtà. A sostenere e alimentare il “magico” connubio tra fantasia e realtà interviene la ricca descrizione sensoriale, che con la sua potenza evocativa trasporta il lettore attraverso stati d’animo contrastanti. I diversi protagonisti annusano fragranze, ricordano suoni, gustano sapori, descrivono immagini variopinte, sensazioni tattili e percezioni fisiche, alla ricerca della propria autenticità. […] Per mezzo della creazione di storie originali, che partono da elementi di realtà per poi essere, insieme al terapeuta, elaborate e riscritte, depurate dalle parti tossiche e, al contrario, arricchite di risorse fino a quel momento inesplorate, gli autori hanno la possibilità di iniziare un percorso di cambiamento, che va dall’accettazione di sé alla mobilitazione di energie vitali, alla metamorfosi positiva del proprio “stare al mondo”» (dalla Prefazione di Giuliana Nataloni).