Port’alba o la magia dei libri

Port’Alba non è solo una strada situata nel ventre antico di Napoli, ma è il luogo dove si registra, in rapporto allo spazio, la più elevata presenza al mondo di libri vecchi in vendita. Questo nuovo testo di Mario Prisco, scritto con la fluidità di un romanzo, ripercorre brevemente le tappe storiche fondamentali che hanno contribuito a fare di Port’Alba e dei suoi confini, una straordinaria commistione di storia, cultura e conturbante bellezza. Un viaggio straordinario nei meandri della città, che poi si dilata ricercando le possibilità per continuare a guardare al libro - di cui Port’Alba è l’emblema - non come ad un oggetto demodé, ma come al mezzo ideale di conservazione e di trasmissione della memoria collettiva. Il libro è tuttora lo strumento principale per la conoscenza delle cose e del mondo e i nuovi sistemi di acquisizione delle informazioni si aggiungono, ma non lo sostituiscono. La possibilità di interpretare il mondo in piena autonomia rispetto al dilagante pensiero unico, rende gli uomini più ragionevoli e migliori. C’è nelle pagine di questo volume la necessità dell’autore di trasmettere alle generazioni future l’amore per i libri, per la scoperta del sapere in essi raccolto, l’emozione infantile di imbattersi in un testo capace di illuminarci, di aprire nuove frontiere alla conoscenza.