Spiritualità estrema

Camminare sui tizzoni ardenti o sui vetri rotti, rompere lastre di pietra a mani nude, radersi il capo, amare il proprio nemico, digiunare... sono solo alcune tra le pratiche di spiritualità estrema. Ma perché ricorrere a queste pratiche? La risposta è semplice e al tempo stesso illuminante: esse rappresentano un atto potente e potenzialmente in grado di trasformare chi lo compie, permettendo di superare i limiti autoimposti e di raggiungere uno stato di chiarezza che permette di percepire la differenza tra l'ego e la natura divina. Queste pratiche ci aiutano a renderci conto del nostro incredibile potenziale e di quanto lo stiamo imbrigliando. Per oltre trent'anni, Tolly Burkan si è impegnato nello studio dello sviluppo del potenziale umano attraverso atti considerati estremi e le sue tecniche vengono ora utilizzate nei seminari formativi di vari colossi dell'industria mondiale. In questo incredibile manuale, Tolly ci spiega come andare oltre quello che riteniamo essere il limite delle nostre capacità, offrendoci indicazioni pratiche che magari non ci porteranno a camminare sulle braci, ma a qualcosa di molto più difficile e, a volte, insostenibile: superare i nostri limiti e le nostre paure, fino a scoprire come sentirci più vivi spiritualmente. Spiritualità estrema ci dimostra, con una semplicità e una profondità sbalorditive, come sia possibile, attraverso pratiche estreme, impegnative o più semplicemente inconsuete, conseguire un più alto grado di comprensione, affrontare ogni difficoltà della vita senza paura, traendo il meglio da qualsiasi situazione, aumentare la capacità di guarire se stessi e gli altri, migliorare le possibilità economiche, accettarsi e scoprire Dio all'interno di sé. La spiritualità estrema è, in ultima analisi, accettazione: di se stessi, degli altri, della vita.