Stella in turbato cielo

Poetessa in un mondo di letterati tutto maschile, candida riformatrice sospettata di eresia, sottoposta a processo alla vigilia della morte e persino vent’anni dopo, Vittoria Colon­na è l’unica donna del Rina­sci­mento che continua ad irradiare un fascino misterioso. Questo saggio ricostruisce le fa­si salienti e spesso drammatiche del­la vicenda della poetessa: il periodo trascorso nel ca­stello d’Ischia dove fu accolta al­l’età di cinque anni, la tragedia che si abbatté su di lei alla morte di Fer­rante d’Avalos – condottiero glorioso e suo spo­so infedele – gli anni in cui fu feudataria di Pe­sco­costanzo, il conflittuale rapporto con la Chiesa, l’amicizia con Miche­langelo. L’ultimo capitolo prende in esame i numerosi ritratti ispirati dal volto e dalla personalità di questa nobildonna ai maggiori artisti del suo tempo: una ricerca iconografica che mira a sgomberare il campo dai dubbi sulle vere sembianze di Vittoria Colonna e conferma la centralità della sua figura nel Cinquecento.