Tra scienza e conoscenza:

L' Omeopatia è nata dalle geniali intuizioni di Hahnemann secondo le quali le funzioni dell' uomo, sia biologiche sia psichiche, sono sostenute e regolate da un quid energetico definito forza vitale. Da quest' ultima dipendono pertanto sia la salute che la malattia. Tutti gli sforzi degli omeopati sono oggi tesi verso un chiarimento scientifico della forza vitale e di quanto da essa deriva, sia in campo speculativo, come i concetti d imponderabile e di similitudine, quanto in quello pratico, di malattia e guarigione. In verità la scienza offre qualche sostegno in tal senso con la teoria della relatività e dei campi dinamici elettroquantistici. Ma non si può sperare che una scienza stinatamente positivista possa indagare su ciò che la dottrina omeopatica indica esistere ed agire come un energia archetipica la cui natura sia indipendente da ogni connessione visibile materiale, come pur sono il magnetismo ed i quanti di luce. Per comprendere ciò che sfugge alla diretta osservazione dei sensi e non è definibile in termini di peso, numero e misura, è necessario trovare una nuova via d' indagine la quale, senza trascurare le conquiste scientifiche del nostro tempo, sappia riconoscere ciò che nella Natura, sia essa organica che inorganica, opera come forza soprasensibile che determina torma e funzione. E se veramente si vuol comprendere la malattia e la guarigione dell essere umano, superando i limiti di una conoscenza intellettuale, sia filosofica, religiosa o psicanalitica, si deve tener conto dello spirito immortale che lo accompagna di vita in vita, di causa in causa, secondo leggi che tendono verso la sua progressiva Libertà, la cui origine è nell'Amore che deriva dalla Conoscenza e dal superamento cosciente dell errore. La Scienza dello spirito, inaugurata da Rudolf Steiner, consente di trovare la via che conduce ad un processo cosmico di salute interiore e, con questo lavoro, ad indicarne la direzione.