Un Nuovo Dono

Kryon insiste con vigore, in questo suo nuovo libro, sull’importanza di riconoscere e di imparare a usare l’energia divina che è dentro di noi, perché è questa che ci permette di manifestare la realtà che desideriamo. È al nostro sé divino che dobbiamo rivolgere le grandi domande e da lui dobbiamo attendere le risposte. È lui che ci permette di guarire e ringiovanire il nostro corpo e di andare oltre le leggi della fisica: non abbiamo bisogno di istruzioni, di esercizi da svolgere o tracce da seguire, dobbiamo solo darci il permesso di farlo. Questo perché avere l’amore di Dio nel nostro DNA e nel nostro cuore determina l’essere sani, essere nutriti ogni giorno e vivere nell’abbondanza. Kryon svela qui molte profezie, che dovranno accadere entro il 2010, come la scoperta dell’esistenza della vita in tutto l’universo, la capacità di influenzare l’acqua per la guarigione, il fatto che le religioni, specialmente quella cattolica, inizieranno a vacillare, o che i cosiddetti illuminati, che hanno governato il mondo finora, cadranno, perché troppe persone integre non saranno più disposte a tacere e a sostenerli. Kryon prevede inoltre per il futuro grandi cambiamenti a livello di coscienza, non ci sarà alcuna fine del mondo, il caos del presente sarà solo il mezzo che il mondo utilizzerà per riorganizzarsi. Tutte le profezie manifestate da Kryon in passato si sono avverate, e questo libro si presenta come un appuntamento irrinunciabile con il nostro futuro. Kryon è un’entità le cui canalizzazioni sono sempre più famose e diffuse in decine di lingue. Le informazioni che fornisce sono uniche e inestimabili. Ma ciò che soprattutto colpisce chi legge i suoi libri è il mix di straordinaria dolcezza e forza che questi messaggi rassicuranti comunicano. "Tempi Finali", "Parabole" e il recente "Lettere da Casa" sono gli altri titoli di Kryon tradotti in italiano da Macro Edizioni. Il “channel” di Kryon è Lee Carrol, giornalista e conferenziere di fama internazionale, insieme a Jan Tober è l’autore del bestseller "I Bambini Indaco".