A Roma Montesacro

Le storie di questo libro sono schegge di un caleidoscopio di emozioni come quelle che può suscitare un quartiere unico, il Mons Sacer dell’antica Roma, in cui convivono i villini liberty della Città Giardino, le case popolari del Tufello, l’Aniene e la magia del Ponte Nomentano, Ponte Vecchio per i romani. Montesacro trabocca di storia, da Menenio Agrippa che parla alla plebe, Carlo Magno che incontra Leone III, a Simon Bolivar che sul Ponte Vecchio giura solennemente di liberare l’America Latina; le sue vie, il suo fiume, i suoi giardini sono stati lo sfondo di film indimenticabili come Ladri di biciclette, Un americano a Roma, e di importanti scritti di Flaiano, Fenoglio, Giudici, per citarne alcuni. In queste pagine piene di poesia e materia si parla di incontri e amori veri, immaginati, mancati, di Rino Gaetano, di tragedie e rinascite, di lotte politiche, di adulti che si ricordano bambini e di vecchi che non sanno più cosa ricordare. Sogno e nostalgia, eros e assenza, stupore e incanto si alternano nei racconti di scrittori che percorrono con la mente le vie, i giardini, i parchi e gli argini di questo composito, vitale, affascinante quartiere.