Beni confiscati alla camorra
- Autore: Ciro Biondi
- Editore: Flegree
Disponibilità: Disponibile
Il fenomeno dei beni confiscati, specie in un territorio come Quarto, assume la forma di una sfida di carattere sociale, politico-culturale ed economico. Se da un lato la confisca rappresenta una giusta misura di privazione del patrimonio al singolo criminale e, di conseguenza del clan, dall’altro essa rappresenta una forma di risarcimento alla cittadinanza per quanto sottratto illecitamente attraverso il depredamento e l’impoverimento che caratterizza i territori a forte presenza criminale. Pertanto il valore pedagogico, culturale e quindi simbolico assume un ruolo di primo piano, specie nelle realtà più piccole. La rigenerazione dei beni è un’occasione di rinascita, poiché l’immobile diventa emblema di riscatto ed è riproposto ai cittadini come leva di sviluppo economico e sociale. Riuscire a riconvertire i beni appartenuti ai criminali rappresenta la capacità della comunità di rispondere alle distorsioni di carattere sociale rappresentate dalle mafie.
Titolo | Beni confiscati alla camorra |
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Sottotitolo | L'esperienza del comune di Quarto nella città metropolitana di Napoli |
Autore | Ciro Biondi |
ISBN | 9791280817044 |
Editore | Flegree |
Pagine/durata | 103 |
Spedizione | immediata |