DA DE NITTIS A GEMITO
- Autore: a cura di Fernando Mazzocca e Luisa Martorelli
- Editore: Sagep Editori
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Questo volume riconsidera con un nuovo sguardo il vivace panorama artistico e culturale napoletano negli ultimi decenni dell’Ottocento, quando la città, perduto il rango di capitale, cerca nel rapporto privilegiato con Parigi la vocazione a metropoli moderna. I saggi, che precedono il catalogo delle opere esposte, approfondiscono gli aspetti più caratterizzanti di una tendenza per cui i napoletani, in particolare i pittori, hanno raggiunto il primato di essere stati, più di tutti gli artisti provenienti da altre parti d’Italia, presenti sulla scena parigina. Sia con soggiorni più o meno lunghi, sia presentando le loro opere ai Salon e alle grandi Esposizioni Universali. Tutti i generi, dalla pittura di storia al paesaggio, dalle vedute alle scene di vita popolare, sono usciti profondamente rinnovati da questa formidabile occasione di aggiornamento. Lo dimostrano i capolavori di Morelli, Toma, Netti, Tofano, Michetti, Mancini e di quel genio innovativo che è stato Gemito. In particolare De Nittis, che ha scelto di vivere definitivamente a Parigi, è stato il principale punto di riferimento per quanti si sono misurati con la cosiddetta pittura della vita moderna, il nuovo genere con cui gli Impressionisti stavano cambiando il modo di vedere la realtà. I saggi che seguono il catalogo delle opere offrono una vivace panoramica, tra urbanistica, architettura, letteratura, spettacolo, moda e comunicazione pubblicitaria, delle trasformazioni della più popolosa città italiana proiettata nella modernità.
Titolo | DA DE NITTIS A GEMITO |
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Sottotitolo | I napoletani a Parigi negli anni dell’Impressionismo |
Autore | a cura di Fernando Mazzocca e Luisa Martorelli |
ISBN | 9788863735239 |
Editore | Sagep Editori |
Pagine/durata | 240 |
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