Dal terremoto del 1980 al Recovery Plan

La provincia di Caserta affronta il passaggio epocale del Recovery Plan in una condizione di debolezza senza precedenti nella storia della Repubblica. Per la prima volta è priva di una adeguata rappresentanza parlamentare del territorio. Il quadro politico è caratterizzato da una frammentazione generale. Tutta la programmazione di area vasta nata nel periodo del dopo terremoto fino al 2005 è rimasta incompiuta ed è da tempo praticamente assente dal dibattito e dall’iniziativa politica ed istituzionale. Anche se l’ipotesi di un’area metropolitana vasta, allargata ai sistemi urbani di Terra di Lavoro, è stata archiviata ormai da tempo, la realtà è che Caserta rimane per ragioni oggettive il retroterra strategico della metropoli napoletana. E’ soprattutto guardando all’area casertana che Napoli può riorganizzare e riqualificare le sue funzioni e i suoi servizi in una dimensione territoriale ottimale, per tornare a svolgere il suo ruolo di capitale del Mezzogiorno. Di fronte alla crisi grave che da anni attraversa Terra di Lavoro, ma anche in presenza di tante opportunità che si offrono alla sua ripresa, Adolfo Villani lancia una sfida al sistema istituzionale e politico perché riprenda con vigore l’iniziativa finalizzata a riassegnare a Caserta le funzioni che le competono nella regione nel Mezzogiorno e nel Paese.