Dialogo impossibile con un rabbino

Israele e la tragedia dell'arroganza

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Ma dove dovrebbero mai andare a vivere i palestinesi? Domanda provocatoria per la falsa coscienza umanitaria e internazionale? La punizione collettiva di persone innocenti è una politica spregiudicata e criminale usualmente impiegata dai regimi coloniali storicamente dati. La storia coloniale degli Stati Uniti, il genocidio dei nativi e l’espropriazione delle loro terre mediante il Removal Act, sono il modello di ogni processo di colonizzazione integrale, ovvero la sostituzione della popolazione indigena con la popolazione colonizzatrice. Negli Stati Uniti, il cristianesimo prima e il protestantesimo dopo, svolsero un ruolo primario per la fondazione di un Nuovo Diritto all’insegna della supremazia storica della civiltà occidentale a cui educare i nativi nell’interesse generale. I tedeschi si erano comportati allo stesso modo in Namibia con gli Herero e i Namaqua. Gli inglesi in Kenya e Malesia, la Germania nelle aree occupate nell’Europa centrale, orientale e in Russia. Israele, pur nata sulla scia di un genocidio, segue di fatto lo stesso schema. Morte per morte. Atrocità per atrocità. Da oltre un secolo la colonizzazione sionista della Palestina procede dentro questo modello: pulizia etnica dei nativi, culturicidio, razzismo teorico e pratico, suprematismo di un popolo eletto e disumanizzazione dei palestinesi. Ogni vittima in realtà ci interroga e ci costringe allo sforzo che l’unilateralità non ci consente di fare: riconoscere l’Altro da sé. Forse che solo la giustizia e il riconoscimento della dignità altrui sia il vero antidoto alla violenza?

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Titolo Dialogo impossibile con un rabbino
Sottotitolo Israele e la tragedia dell'arroganza
Autore Diego Siragusa
ISBN 9788865882719
Editore Arianna Editrice
Pagine/durata 208
Spedizione 7 giorni
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