FINIS MUNDI

Un Mito attraversa il mondo antico, presso culture religiose e civiltà diverse, assumendo aspetti particolari e versioni specifiche, ma che tutte sembrano riportarsi a una comune origine, per giungere infine ai nostri tempi, nei quali, in modo forse inaspettato, tenuto conto della mentalità scientista e materialista venuta intanto a prevalervi, la sua suggestione continua ancora a far presa sulla sensibilità collettiva. Ed è l’idea che questo mondo, così come lo conosciamo, con tutto il suo insieme di popoli, nazioni, civiltà, stia per giungere a un termine, una conclusione spesso paventata come catastrofica. Molteplici possono essere state le motivazioni, che hanno concorso a generare questo Mito, così come molti sono stati gli adattamenti particolari, secondo cui è stato espresso presso le singole società antiche. Su questo tema si sono esercitate credenze religiose e rivelazioni visionarie. Sicché, tentare di risalire alla genesi di questo fenomeno comporta un’indagine sull’immaginario sacro delle culture antiche, presso le quali il Mito si è formato. È sembrato allora di un certo interesse tentare di ripercorrere il lungo cammino di questa idea mitica, sia pure in maniera sintetica ed evitando, nel limite del possibile, molte delle digressioni che sarebbero state pur necessarie per un maggior approfondimento di certi aspetti della questione. Questo saggio si rivolge a un lettore che voglia farsi un’opinione, nei termini più agevoli e accessibili, su una materia che comporta notevoli complessità interpretative, ma che nondimeno non ha mancato di suscitare, a vari livelli, paure, timori inconsci, semplici curiosità o anche deciso scetticismo.