Guida di Elea secondo Parmenide
- Autore: Francesco Castiello
- Editore: Edizioni dell'Ippogrifo
Disponibilità: Disponibile
Al turista in transito sull’autostrada Salerno-Reggio Ca- labria basta una breve deviazione, uscendo allo svincolo di Battipaglia e imboccando la statale 18, per raggiungere in poco più di mezz’ora di automobile Ascea Marina. Gli si offre l’opportunità di un incontro davvero singolare. Velia (l’Elea dei Greci), oltre ad essere una suggestiva località costiera del medio-basso Tirreno, rappresenta un bacino archeologico di notevole interesse, essendo stato uno dei più antichi insediamenti italioti (VI sec. a.C.), sede di una Scuola filosofica tra le più importanti dell’Occidente.
Luciano De Crescenzo ha ironizzato sul fatto che se questa località si fosse trovata alle Seychelles sarebbe probabilmente più nota di quello che è in certi ambienti dell’Italia che conta.
Fortunatamente la scarsità dei visitatori italiani è compen- sata dalle numerose presenze dei turisti tedeschi, francesi e giapponesi. Secondo la testimonianza di Strabone “appena oltrepassata la punta si incontra un’altra insenatura in cui è situata quella città che i Focei, suoi fondatori, chiamarono Vele, ed altri Ele, da una certa fonte, e che ora chiamano Elea, donde provennero i pitagorici Parmenide e Zenone”.
Titolo | Guida di Elea secondo Parmenide |
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Sottotitolo | Secondo Parmenide |
Autore | Francesco Castiello |
ISBN | 9788831995023 |
Editore | Edizioni dell'Ippogrifo |
Pagine/durata | 76 |
Spedizione | immediata |