Il rilassamento terapeutico

Le tecniche di rilassamento sono in auge ormai da molti anni, considerato l'alto livello di tensione e di stress da cui si è inevitabilmente vessati nell'arco del vivere quotidiano, e sono note oggi al grande pubblico sia grazie alla diffusione delle pratiche yoga sia di quelle, ormai classiche, derivate dall'ambito medico, come il rilassamento frazionato progressivo di Jacobson o il training autogeno di Schulz, due incontestabili capiscuola e pionieri in Occidente. Queste tecniche si propongono lo scopo di ottenere, attraverso la concentrazione sul corpo posto in stato di quiete, una migliore conoscenza del corpo stesso ed una maggior consapevolezza del rapporto che si ha con esso. Ne deriva un’esperienza psicofisica totalmente nuova, non gravata da disturbi, disfunzioni, malattie, apprensioni e dolori, ma caratterizzata esclusivamente da sensazioni di distensione, armonia funzionale, equilibrio, calma e benessere; un’esperienza rassicurante, prodotta dal cambiamento del tono muscolare derivante da una distensione concentrativa passiva. In tempi rapidi si sperimenta la percezione di sensibili modificazioni del proprio stato psicofisico attraverso l’azione diretta sulle funzioni corporee. L’obiettivo delle terapie di rilassamento è quello di ottenere, attraverso una variazione del tono muscolare, un maggior controllo attivo ed efficiente su corpo e mente. La normalizzazione del sonno, l’abolizione degli ipnotici e la regolarizzazione delle funzioni viscerali che si possono ottenere grazie al costante allenamento, portano al soggetto elementi particolarmente convincenti sull’efficacia di questo approccio privo di effetti collaterali e intossicanti e completamente “naturale”. Il presente lavoro è basato prevalentemente sugli studi e le ricerche del professor Gaetano Torriggiani, medico psicoterapeuta, di buon diritto tra i pionieri in Italia e tra i massimi esperti delle tecniche di rilassamento finalizzate alla terapia, fin dagli ormai lontani anni sessanta. Pur avendo il manuale un taglio divulgativo, come in genere vuole questo tipo di trattazione, si è mantenuto un approccio prettamente medico e psico-fisiologico dando risalto soprattutto all’aspetto terapeutico che spesso, nelle opere dedicate al rilassamento, viene appena accennato, nell’intento di conferire una maggiore impronta scientifica all'opera. Nel corso della trattazione vengono esaminate e descritte le principali tecniche di distensione che, oltre ad essere le più efficaci, sono generalmente accreditate nell’ambiente medico-scientifico.