Lo Sguardo dell'Anima

Dopo "Il Senso. L'Ordine che Tesse l'Esperienza Terrena" con "Lo Sguardo dell'Anima" Diego Giaimi ci accompagna alla riscoperta della realtà attraverso il Cuore, il centro percettivo dell’anima. Risvegliando le frequenze, le qualità e le emozioni superiori proprie dell’anima, è possibile accedere più profondamente alla bellezza del mondo, delle relazioni e della vita. La sofferenza emerge quando siamo in balia dei condizionamenti e di una percezione distorta della realtà paragonabile a un'illusione in cui non sappiamo di vivere. Per questo nella prima parte del libro si parla dell’alchimia inferiore, dei livelli di identificazione della personalità a cui siamo soggetti, dei condizionamenti che accumuliamo su più livelli. Nella seconda parte accediamo invece all’alchimia superiore: riscopriamo e risvegliamo le frequenze legate alla vera natura spirituale che pervade ogni essere umano. Scopriamo anche le emozioni superiori suddivise in sette macrocategorie su cui è possibile lavorare. Di ogni emozione superiore viene presentata la specifica vibrazione e il ruolo che ha nell'aiutarci a riconquistare lo sguardo dell’anima che trascende i condizionamenti umani, connesso con la Fonte. Non si tratta di cambiare il mondo esteriore, ma di lavorare per ritrovare una modalità percettiva che semplicemente abbiamo dimenticato e che ci appartiene in profondità. Quando recuperiamo lo sguardo dell'anima, accediamo alla Realtà e sentiamo che è pervasa da Amore. "È sempre difficile rendere a parole le vette interiori o spirituali che possono essere toccate, anche solo per un momento, dall’essere umano. Ci provano mistici, poeti, artisti, consapevoli che nella trasposizione qualche cosa si perde, o che nell’utilizzo della limitatezza della parola qualcosa non possa essere completamente inteso... Così anche io proverò a spiegarvi quanto ho compreso, ma il divario tra parole e esperienze è immenso e spero che venga colmato in parte dallo scorrere dei capitoli attraverso non solo comprensioni intellettuali, ma proprio dall’emergere di una conoscenza innata che va solo risvegliata e poi alimentata. Per questo proporrò in molti capitoli anche degli esercizi per poi lasciarvi alla fine del libro un riassunto dei lavori pratici così da potervi dedicare per qualche settimana agli esercizi con uno schema di riferimento che naturalmente potete adattare in base al vostro sentire, alle tappe raggiunte e alle vostre difficoltà. Gli stessi esercizi possono essere rifatti più e più volte per entrare sempre più in profondità; non vi sto assegnando una ricetta magica, ma soltanto mostrando una via che può essere percorsa per sentire nuovamente le informazioni che vi sono registrate. Già altri viandanti le hanno percorse, sta a noi metterci in cammino, sorretti anche dall’energia dei pionieri di altri tempi e di tutte le culture." Diego Giaimi