L'OTTENEBRAMENTO DELLA LUCE

L'Ottenebramento della luce narra un caso reale di Counseling filosofico. Il romanzo contiene molteplici piani di lettura esoterica ed è arricchito da note e da un'appendice dedicata agli eventi storici. L'autore fornisce inoltre , per chi voglia approfondire, una chiave di lettura filosofica dell'opera. Il titolo fa riferimento al 36° esagramma dell'I Ching e alla profezia apocalittica dell'ottenebramento della mela d'oro che, allo scoccare del XVI secolo, preannunciava la fine del mondo. Attraverso il 36° esagramma si "fa luce" sulle caratteristiche del Counselin esistenziale del Mutamento, derivato dall' antropologia fenomenologica e dalla filosofia del Mutamento dell'I Ching. La trama del romanzo si dispiega lungo tre secoli distanti tra loro:XVI, XX e XXI sec. E' la storia di una donna straordinaria, Letiziana, veggente e schizofrenica, che si rivolge al conselor Paralinos per cercare di conciliare la scissione della propria personalità. Il counselor e la consultante vivono una comune odissea, alla ricerca del senso della vita. Più in generale, si narra del fallimento dell'uomo moderno che, complice la "tecnica", ha smarrito l'essere. L'Ottenebramento della Luce è quindi una lesione della chiarezza interiore. Il compito della filosofia diventa consentire all'Essere di far chiarezza e riappropriasi di sè. La protagonista compirà un viaggio interiore alla ricerca dell'evento che renderà vero l'uomo. Oltre Letiziana , altri due sono i protagonisti che non rinunciano all'Avvento dell'Autentico, per sè e per tutta l'umanità. L'approdo sarà in se stessi, in quella dimora dove non si può prescindere dalla comunione con gli altri. L'Ottenebramento della Luce è l'angoscia dell'essere in un mondo intollerante, che preferisce la condanna alla patologia; un mondo che ciclicamente ha scatenato sui suoi figli "diversamente autentici" -ebrei, omosessuali e streghe- la sua furia annientatrice. Letiziana è lo specchio di un mondo dove sono presenti quel ben-essere e mal-essere, di cui ognuno e portatore più o meno consapevole. Per le problematiche che il testo richiama - la malattia mentale, la chiaroveggenza, le "diversità", l'impatto della Storia delle tradizioni locali omologanti sulle nostre storie, e, poi, la crudeltà, l'invidia, l'intolleranza - il "caso" di Letiziana risulta di estrema attualità, in un mondo inconsciamente incline al baratro dell'alienazione, mentre si fa persuaso di essere all'apice del progresso e della modernità. La storia di Letiziana mette in luce il profondo ripensamento sulle tecniche che hanno per suffisso lo "Psi", e la necessità di ripensare l'uomo interrogandosi sulla sua "natura" antropologica, piuttosto che considerarlo un organismo reificato a somma di organismi sani o malati da cambiare o riparare. Letiziana come un angelo vola sulle macerie dell'umanità, raccoglie a sè quei pochi uomini decisi a salvarsi, salvandone con l'anima l'essenza. Un mondo nuovo si appresta a cominciare. L'uomo che ne farà parte sarà parte di un nuovo progetto di globalizzazione e integrazione.