La mia cucina è un aeroplano

La lady Chef Sara Aloi si definisce "Style Chef": affermazione di autentico stile italiano in cui i piatti si identificano per la propria bellezza fusa con gli ingredienti veri del Made in Italy. "La creatività è sempre stata la cosa più importante per me da quando ho iniziato a studiare alla scuola d'arte" Muove i primi passi in cucina apprendendo i segreti della tradizione campana dalla nonna materna. È stata tra le prime a sviluppare una cucina con i prodotti del territorio nel suo primo ristorante: un agriturismo che è stato un punto di riferimento a largo raggio. L'utilizzo dei prodotti della sua azienda agricola, uniti alla forte passione e dalla smisurata curiosità, l'hanno spinta a diventare sommelier ed a diplomarsi all'Istituto Alberghiero dove diviene in breve docente esterno. Il vino, e tutto ciò che il suo mondo rappresenta, la spingono ad approfondire sempre più gli abbinamenti con le sue temerarie fascinazioni. Le esperienze internazionali la esaltano e la portano alla "fusion" tra il suo background e la conoscenza di altre cucine. In tal modo la sua creatività è sempre continuamente stimolata. È una chef appassionata, con il cuore diviso tra le terre della sua infanzia, Calabria e Campania, entrambe del Regno delle due Sicilie, e le grandi cucine d'Europa, fino alle luminose strade di Parigi. Il suo viaggio non è solo una scoperta culinaria, ma un percorso alla ricerca di sé stessa. Sara impara che ogni piatto racconta una storia - la sua, fatta di amore, coraggio e radici impossibili da dimenticare. È la storia di una chef che crea la sua perfetta ricetta bohémienne, che mescola amore e alchimia in modo perfetto: 1 kg di coraggio e dignità, 500 gr di empatia, 300 gr di tenacia e "cazzimma" marinate insieme, 200 gr di genio e intuizione. A fuoco lento, poi aggiungere 400 gr di passione. Mantecare con cura in una ciotola e servire. Buon appetito.