La nascita della natura morta in Europa
- Autore: Giuseppe Elio Barbati
- Editore: Kairós Edizioni
Disponibilità: Disponibile
Una ristampa aggiornata per un testo che getta nuova luce sulla storia di un genere pittorico, esaminando i periodi storici e i motivi che diedero inizio alla produzione di dipinti di nature morte fino agli anni ’30 – ’40 del ’600, quando il nuovo genere si era ormai affermato. Per chi pensa che la natura morta sia nata nelle Fiandre, sarà forse una sorpresa scoprire che, contemporaneamente, verso la fine del ‘500 vi fu una produzione anche a Francoforte, Toledo, Milano e Roma, ognuna con diverse modalità iconografiche. Vengono quindi passati in rassegna la natura morta pompeiana e gli antecedenti pittorici risalenti al XV e XVI secolo, senza dimenticare l’iniziale produzione in terra francese, pur secondaria alla predominante influenza fiamminga e tedesca. Un capitolo viene inoltre dedicato a Caravaggio, non solo per la qualità della sua iniziale creazione pittorica, ma soprattutto per la dignità e la forza inventiva che conferì al genere L’opera termina con una disamina dei motivi che determinarono la definizione dispregiativa di “natura morta” volta a indicare un genere pittorico inferiore, nonché con l’analisi del linguaggio simbolico che all’epoca caratterizzava tali dipinti.
Titolo | La nascita della natura morta in Europa |
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Sottotitolo | Contributo alla definizione delle origini del genere |
Autore | Giuseppe Elio Barbati |
ISBN | 9788832297010 |
Editore | Kairós Edizioni |
Pagine/durata | 256 |
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