Napoli dal cielo

Negli scatti di Giuseppe Anfuso, architetto catanese che ama fotografare l’architettura delle grandi città sorvolandole a bassa quota, Napoli appare sradicata dal suo caos e dal traffico. L'impatto è mozzafiato: svettano i grandi monumenti, dal chiostro di Santa Maria la Nova al Duomo, da Spaccanapoli a piazza del Plebiscito, non dimenticando le chiese abbandonate e quelle dove sono sorte abitazioni e locali abusivi. Un “volo fotografico” sulla città partenopea in compagnia di Don Giovanni Carafa VII Duca di Noja e la sua mappa, una carta topografica di Napoli, stampata nel 1775. Anfuso si è infatti ispirato alla storica mappa per il suo volo partenopeo: riprodotta all’interno del volume,  introduce i dodici itinerari fotografici, ciascuno accompagnato da un diario di bordo. “È come se [il Duca] fosse salito con me sull'elicottero - racconta Anfuso - impreziosendo i suoi racconti con i dettagli della famosa guida dei monumenti di Napoli redatta nel Seicento dal celebre avvocato, letterato e religioso Carlo Celano. Durante il viaggio mi hanno fatto compagnia testimonianze e impressioni di grandi appassionati della città come Goethe, Andrés e Björnstahl”. “

Nella sua prefazione all'opera, Giuseppe Galasso spiega: “Il proposito  di Anfuso di offrire aerografie senza ‘dilatazioni ed esasperazioni di tipo teatrale’ è di certo ben riuscito, ci consegna un atlante di Napoli, a volo quasi sempre radente che è tale da riuscire utile ai più vari campi di osservazione e di studio della città nonché, non ultimo pregio, a chi voglia soltanto passeggiare con altri occhi su una realtà così affascinante e insieme difficile e perfino esasperante come quella di una struttura urbana che in sé condensa due millenni e mezzo di storia”.