Il risanamento di un sito industriale dismesso
- Autore: Benedetto De Vivo, Maurizio Manno, Giovanni Auriemma
- Editore: La Valle del Tempo
Disponibilità: Disponibile
«Nel mese di giugno ’94 il sindaco Antonio Bassolino definì gli “Indirizzi urbanistica della città di Napoli”, nei quali prevedeva di realizzare in dieci anni la grande trasformazione urbana di Bagnoli sulle aree dismesse dall’Ilva e dalle altre industrie. Ma ciò non è avvenuto per un insieme di cause. A cominciare dalla Bagnoli SpA, la società IRI creata con la legge 582 del 18 novembre 1996, che ha consumato 6 anni e 400 miliardi di lire senza riuscire nemmeno a disinquinare i suoli dismessi dalle industrie. Ha svolto malissimo le sue funzioni e perciò è stata sciolta. E al suo posto è stata creata nell’aprile 2002 dal Comune, dalla Provincia e dalla Regione la società partecipata BagnoliFutura, dimostratasi anch’essa incapace di gestire la grande trasformazione urbana… Questo libro colma un vuoto che ha caratterizzato la vicenda di Bagnoli, sulla quale si è polemizzato per decenni in termini urbanistici, amministrativi, normativi e politici ma mai in termini scientifici».
Titolo | Il risanamento di un sito industriale dismesso |
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Sottotitolo | Bagnoli: davvero unico caso al mondo? |
Autore | Benedetto De Vivo, Maurizio Manno, Giovanni Auriemma |
ISBN | 9791280730060 |
Editore | La Valle del Tempo |
Pagine/durata | 188 |
Spedizione | immediata |