È il teatro, bellezza!
- Autore: Giuseppina Scognamiglio, Massimiliano Mottola
- Editore: Kairós Edizioni
Disponibilità: Disponibile
«Ma che cacchio m’accocchia stu cacchio de Cocchia?» Il 24 agosto 1904, Eduardo Scarpetta si recò a Marina di Pisa per incontrare Gabriele D’Annunzio. Scarpetta, in quel momento, era il più importante attore e autore comico napoletano: alle sue rappresentazioni le sale erano gremite, il popolo napoletano lo amava e, ovunque andasse, com’egli stesso racconta nella sua autobiografia, non mancavano manifestazioni di stima e sincero affetto nei suoi confronti. L’autore partenopeo formatosi, soprattutto, alla corte di Antonio Petito, era stato in grado di cogliere i mutamenti della società e aveva intercettato il nuovo gusto popolar-borghese che in quel periodo venne fuori, anche riadattando e trasformando la maschera di Pulcinella che lo stesso Petito indossava sul palco del San Carlino e che, oramai, sembrava aver fatto il suo tempo. Il successo, si sa, è una sirena ammaliatrice che induce gelosie e invidie e fa perdere all’uomo i lumi della ragione. E se, a questi sogni, aggiungiamo i gloriosi propositi di un’arte colta e raffinata che elevi lo spirito verso vette inusitate, ecco che si potrà avere il quadro di chi, a Scarpetta, voleva fare le scarpe.
Titolo | È il teatro, bellezza! |
---|---|
Sottotitolo | // |
Autore | Giuseppina Scognamiglio, Massimiliano Mottola |
ISBN | 9788832297720 |
Editore | Kairós Edizioni |
Pagine/durata | 250 |
Spedizione | immediata |