Mille paraustielli di cucina napoletana
- Autore: Amedeo Colella
- Editore: Cultura Nova
Aneddoti, storie, leggende, curiosità, fattarielli, scemità, etimologie di gastronomia partenopea
Disponibilità: Disponibile
Perché un dolce napoletano si chiama zuppa inglese? È vero che l’insalata caprese era un piatto “futurista”? Cosa è la cucina pitagorica? È più corretto dire cocomero, anguria o mellone? Perche la parigina e la francesina si chiamano così? È vero che la torta caprese è nata per errore? Perché a Napoli il pane è cafone? Il biscotto amarena si fa con i dolci invenduti? Perché l’insalata di rinforzo si chiama così?
Il libro che hai tra le mani è la raccolta di aneddoti, leggende, storie, racconti (a volte anche frottole, a condizione che siano divertenti), leggende, storie iperboliche, esagerazioni lessicali, insomma … paraustielli!
La storia della cucina napoletana raccontata con leggera serietà e colta ironia. Un modo per raccontare in maniera divertente la storia meravigliosa della cucina napoletana. Con riferimenti storici alle dominazioni che si sono succedute e le tracce gastronomiche che hanno lasciato. Con centinaia di riferimenti letterari alle opere che trattavano di cibo. Con migliaia di etimologie, modi di dire, tradizioni orali spiegate e commentate. Con le parole della lingua napoletana che offrono spunti di straodinaria grandezza.
Titolo | Mille paraustielli di cucina napoletana |
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Sottotitolo | Il manuale di napoletanità … in cucina Aneddoti, storie, leggende, curiosità, fattarielli, scemità, etimologie di gastronomia partenopea |
Autore | Amedeo Colella |
ISBN | 9788894213638 |
Editore | Cultura Nova |
Pagine/durata | 450 |
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