Dante e la Liguria
- Autore: a cura di Gianluca Ameri, Marco Berisso, Giustina Olgiati
- Editore: Sagep
Disponibilità: Non disponibile
La mostra espone per la prima volta tutti i manoscritti e i frammenti di codici danteschi conservati in Liguria, o realizzati per committenti liguri, o giunti in seguito, per le mille vie del collezionismo e del mercato librario. Essi testimoniano che nel Trecento e nel Quattrocento l’opera dell’Alighieri ebbe, in Liguria, una fortuna notevole: a Genova fu infatti realizzato, nel 1336, il codice ritenuto il più antico tra quelli datati del Poema (il ms. 190 della Biblioteca Comunale Passerini-Landi di Piacenza); mentre intorno al 1340 fu miniato da Francesco Traini lo splendido manoscritto con le Expositiones all’Inferno di Guido da Pisa, oggi al Musée Condé di Chantilly. Opere così precoci, e di qualità così alta, da essere giustamente considerate fondamentali per la tradizione testuale e illustrativa della Commedia. Insieme a queste, manoscritti adorni di miniature o di eleganti iniziali “filigranate”, mai espo- sti prima, fanno scoprire la storia della diffusione delle opere di Dante in Liguria, dagli anni seguenti la sua morte – di cui ricorre il settimo centenario – fino al Quattrocento, grazie al collezionismo di dogi, colti umanisti e splendidi mecenati. Accanto ai codici, una scelta di documenti del XIII e XIV secolo illustra le vicende dei personaggi liguri citati nella Commedia, da Branca Doria ai fratelli Vivaldi, da Corrado Malaspina a Ottobono e Alagia Fieschi. La mostra ha ricevuto il patrocinio del Comitato nazionale per le celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri.
Titolo | Dante e la Liguria |
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Sottotitolo | Manoscritti e immagini del Medioevo |
Autore | a cura di Gianluca Ameri, Marco Berisso, Giustina Olgiati |
ISBN | 9788863738049 |
Editore | Sagep |
Pagine/durata | 192 |
Spedizione | momentaneamente non disponibile |