La caduta del fascismo
- Autore: Ernesto Brunetta
- Editore: Editoriale Programma
Disponibilità: Disponibile
Il 1943 fu un anno di svolta. Un regime che nel 1936 aveva proclamato di aver riportato l’impero “sui colli fatali di Roma” e che perciò riteneva di essersi garantito il consenso popolare per un numero indefi nito di anni, crollò miseramente in quanto il Sovrano tolse la fiducia al Duce come se si fosse trattato di una qualsiasi crisi parlamentare. Certamente il Gran Consiglio aveva votato la sfiducia, e certamente era il Re ad avere il potere di dimissionare Mussolini, ma la crisi era l’epilogo di un malessere popolare che durava da tempo e che lo sbarco degli Alleati in Sicilia il 10 luglio aveva ulteriormente acutizzato. E fu sempre il malcontento popolare a indurre il Re e il nuovo governo a cercare di giungere a un armistizio con gli Alleati. L’8 settembre fu una pagina nera per la fuga del Re e del governo a Pescara, ciò che provocò la dissoluzione delle Forze Armate, ma, nonostante tutto, consentì all’Italia di dar vita a una Resistenza antifascista innervata dai sei partiti del CLN, Resistenza che le permise di rientrare nell’ambito delle nazioni democratiche.
Titolo | La caduta del fascismo |
---|---|
Sottotitolo | 25 luglio-8 settembre 1943 |
Autore | Ernesto Brunetta |
ISBN | 9788866439554 |
Editore | Editoriale Programma |
Pagine/durata | 112 |
Spedizione | immediata |