Nino. Il sole di Roma. La luna di Capri
- Autore: C.M. d’Ambrosìa
- Editore: La Conchiglia
Disponibilità: Disponibile
A chi avrà il coraggio e la pazienza di leggere queste mie pagine raccomando solo di non scandalizzarsi eccessivamente per le vicende narrate. Gran parte di esse sono realmente accadute, altre verosimilmente accadute, e parlarne non fa altro che portare ancora una volta alla ribalta argomenti ancor oggi, incredibilmente, ritenuti scabrosi. La narrazione si dipanerà in una chiave insolita, quasi cinematografica , dove allo sviluppo contemporaneo, siamo nel periodo 1941/1943 – in cui si racconta di un ipotetico ritorno a Capri di Nino Cesarini e di un’altrettanta ipotetica fase finale della sua vita a Roma –, si affiancano visioni a volte deliranti, da parte del protagonista, relative al suo passato, dovute anche ad una dipendenza dalle droghe che accompagnerà lo stesso per quasi tutta la vita. Questi momenti di ricordo – riguardanti episodi realmente accaduti dell’incontro e dell’amore tra Jacques Fersen e Nino Cesarini e della loro successiva permanenza a Capri nella Villa Lysis – sono evidenziati, per meglio renderli distinguibili, da una forma grafica vicina al corsivo, come se fosse la mente del protagonista stesso a tracciarli, volta per volta. Ma arriverà un punto nel quale la narrazione – e il tipo di scrittura – diventerà univoca, come un racconto di quel presente dove le visioni ritornano ad essere ricordi, in una apparente serenità riconquistata dal Nostro. È il racconto di una semplice vita, nei suoi momenti più interessanti. Senza più fragori. È un racconto e nulla più, una vicenda unica o forse replicata in altre infinite vite delle quali poche notizie ci sono giunte e che, in fondo, chiedono solo di essere narrate per ottenere una postuma compassione.
Titolo | Nino. Il sole di Roma. La luna di Capri |
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Sottotitolo | Vita reale ed immaginata di Antonino Cesarini |
Autore | C.M. d’Ambrosìa |
ISBN | 9788860911476 |
Editore | La Conchiglia |
Pagine/durata | 408 |
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