Parmigiani per sempre

Parma e le sue terre attigue, la sua popolare e nel contempo regale storia, i suoi vanti musicali, le battaglie per l’indipendenza contro il nemico che ne profana i principi etici, sono stati raccontati nei secoli da grandi penne. In Parmigiani per sempre la curatrice dà voce ad autori diversi per formazione, età, approccio alla scrittura, con un occhio di riguardo alle narratrici. Si ritrovano i luoghi amati dai parmigiani e da chi ha scelto Parma per lavoro o per amore. C’è la grande Piazza, una madre accogliente, le vie del centro che i giovani fotografi immortalano dalle pozzanghere; l’Oltretorrente delle barricate, dei negozietti etnici, il lungo Parma che ti cattura a ogni passeggiata, e il teatro Regio dispensatore di bel canto. C’è la campagna con le sue ritualità, vissute o raccontate con la voce dei nonni; il ritorno alle piccole cose che restituiscono un senso di identità. E ancora i giardini nascosti delle case di quei poeti che qui hanno partorito versi eterni, il cuore pulsante del mercato della Ghiaia, il lento fluire del torrente che divide la città in due parti e le fa diventare sorelle ma tutt’altro che gemelle: una più popolare e accogliente, l’altra più raffinata ed esclusiva. Un viaggio nell’autentica “parmigianità”, con i parmigiani del sasso con la r arrotata e una forte appartenenza e i nuovi parmigiani che hanno trovato in questa Terra un porto quieto.