La fluidità del gesto grafico

L’opera ha un’impronta teorico-pratica con particolare attenzione nel fornire metodi, strumenti e percorsi graduali per l’educazione al gesto grafico nel rispetto dei principi neurofisiologici e considerando la realtà odierna contraddistinta da un aumento esponenziale di difficoltà grafiche. Come gli autori evidenziano, il gesto grafico non è correlato soltanto alla scrittura in corsivo, anzi, esso rappresenta solo la tappa finale di un lungo percorso che ha origine già con le primissime esperienze emotive, senso-motorie, psichiche e cognitive che il piccolo sperimenta. L’opera offre una panoramica sul percorso longitudinale ed esperienziale, proponendo spunti di riflessione e aspetti operativi, come punto di partenza sui quali programmare e costruire dei percorsi che tengano sempre in considerazione la soggettività e le differenze interindividuali. L’opera è rivolta ad un pubblico vasto: insegnanti di ogni grado, genitori, educatori, psicologi, pedagogisti.