A disonore del genere umano

A disonore del genere umano. L’invasione e lo sterminio sionisti nella Palestina: questo il titolo imposto dalle Edizioni di Ar al diario scritto da Ugo Dadone (1886-1963) sulle visite da lui compiute nel 1957 ai campi di concentramento (nel territorio di Gaza, nel Libano, in Siria e in Giordania) degli Arabi espulsi dai settori della Palestina divenuti colonia sionista. Le schiette parole di Ugo Dadone vennero affidate al libro stampato (nel 1958, col titolo di Fiamme ad Oriente) a cura del Centro Editoriale Nazionale, fondato da Giuseppe Carlucci, in séguito esponente e consigliere regionale del Lazio del Movimento Sociale Italiano. Nonostante questo partito fosse diventato (dalla fine del 1951) fautore del Patto Atlantico, a quel tempo i seguaci, assai numerosi, del migliore neofascismo postbellico ancoravano invece i propri pensieri politici ai punti fermi, e intransigibili, delle tesi terzaforziste e filoarabe –anche sinceramente ispirati dal “ricordo della solidarietà che negli anni del conflitto mondiale si era instaurata tra le forze dell’Asse e i movimenti anticoloniali del mondo arabo”. In questa nuova edizione il testo di Ugo Dadone è preceduto dalla “Prefazione” di Claudio Mutti. “Lo sceicco Hussein Assad Ibrahim, di Safiriyeh a sud-est di Giaffa, […] parla di Deir Yassin e Kafr Qassim come di due tipici esempi di quanto sono capaci di fare a sangue freddo i sionisti ai danni del popolo arabo e a disonore del genere umano”.