A Roma Portuense, Magliana, Marconi

Arvalia, con i quartieri di Portuense, Magliana e Marconi, con l’estensione, le radici antiche, i cambiamenti storici e ambientali, le testimonianze archeologiche, è tanta roba. Dal popolo antico degli Arvali, lungo l’antico percorso della via Campana, la fantasia degli autori ci conduce attraverso le evoluzioni culturali e territoriali. Con creatività e invenzione, superando e sconfessando gli stereotipi, ci accompagnano dal 390 a.C. fino a oggi e anche oltre, in un distopico futuro. Un percorso narrativo che ci porta nel Castello della Magliana, al Cimitero Monumentale della Parrocchietta, alla scoperta di reperti e del dado di tufo di Marconi, nel lago sotterraneo di Portuense, nella chiesa di Santa Passera e nello storico Forte Portuense. Perché questa “parte di Roma”, riscattatasi dalle cronache nere degli anni ‘70 e ‘80, già palcoscenico per importanti registi, riesce a mostrarsi in tutta la sua importanza ancora oggi. Un volume che sembra scritto da un menestrello che, con artistica musicalità, ci narra le vicissitudini e la crescita di un popolo. Un unico coro che racchiude le diverse tonalità: a volte drammatiche; altre ironiche; sempre profonde. Un’armoniosa modulazione accordata dall’amore e dal legame a doppio filo con il proprio territorio.